Alexandre Ineichen è il nuovo abate dell’Abbazia di Saint-Maurice
Alexandre Ineichen. (Foto: Abbey de Saint-Maurice)
Alexandre Ineichen diventa il 96° abate di Saint-Maurice. «Accetto questo incarico con umiltà e fiducia», afferma. «Fiducia che mi viene trasmessa dai miei confratelli, dal Santo Padre e dalla Provvidenza. Fiducia che ripongo in coloro che il Signore affida alla nostra abbazia. E soprattutto fiducia che va costruita giorno dopo giorno con responsabilità e sincerità».
In qualità di superiore dell’abbazia territoriale di Saint-Maurice, Alexandre Ineichen è anche membro della Conferenza dei vescovi svizzeri, che gli dà il benvenuto in un comunicato.
Insegnante, rettore, sottopriore
Ineichen è nato il 24 ottobre 1967 a Berna, è originario di Inwil (LU) ed è cresciuto nello Chablais. Nel 1988 è entrato nell’abbazia di Saint-Maurice. Nel 1989 ha pronunciato i primi voti e il 21 maggio 1994 è stato ordinato sacerdote. Dopo gli studi di teologia, matematica e fisica all’Università di Friburgo, dal 1996 ha lavorato come insegnante, mediatore e prorettore al Lycée-Collège de Saint-Maurice. Dal 2007 è rettore e dal 2025 sottopriore dell’abbazia.
L’abate eletto vede la sua missione nel proseguimento del lavoro di sensibilizzazione iniziato negli ultimi mesi. Al centro del suo impegno vi sono l’ascolto delle vittime, il riconoscimento degli errori commessi in passato e la lotta risoluta contro ogni forma di abuso.
L’abbazia e l’Ufficio dell’istruzione del Cantone del Vallese auspicano una transizione il più breve possibile, ma anche senza intoppi. L’abate eletto lascerà quindi la carica di rettore e assumerà quella di abate all’inizio del 2026. Ineichen succede a monsignor Jean Scarcella, che ha lasciato la carica nel giugno di quest’anno. L’insediamento e l’ordinazione abbaziale avranno luogo in un secondo momento. (pd/kath.ch)